Con le cinque gare del secondo round, si è chiuso oggi il primo appuntamento del Campionato Italiano Velocità 2014. I 260 piloti schierati, tra CIV e trofei abbinati, si sono sfidati sui 5,245 km dell’impegnativa pista del Mugello, regalando duelli mozzafiato con due gare finite al fotofinish
Le emozioni non sono mancate in Moto3 con la vittoria decisa in volata. Dopo il ribaltone in apertura che ha visto scivolare, uno dopo l’altro, i vincitori di gara1, Pagliani ha bruciato Coletti sul traguardo per soli 7 millesimi e si è portato in testa al campionato con 38 punti, complice la caduta di Dalla Porta, vincitore di gara1. Bellissima la Superbike che ha visto confermarsi i protagonisti di gara1 in ordine invertito rispetto alla giornata di ieri, con Goi primo e leader del campionato con 45 punti, davanti a Polita e Baiocco.  Con dieci piloti racchiusi in un secondo, si è definita sul filo del rasoio la seconda gara della Supersport con Oppedisano che ha avuto la meglio su Caricasulo per soli 2 millesimi.  Continua a stupire la PreMoto3 per l’alto livello dei piloti in pista e le gare combattute. Da segnalare le vittorie di Foggia (4T) e Arbolino (2T), autore di un giro incredibile (2’06.626), record assoluto per la PreMoto3 al Mugello.  Nella Sport Production Montella si aggiudica la vittoria dopo una gara in solitaria. La giornata di gara è stata arricchita dai Trofei abbinati. Griglie affollate per il National Trophy che ha schierato 80 piloti nelle due classi. Nella 1000 si sono messi in luce Pagani, primo davanti a Marchionni e Mazzecchi. Nella 600 Romano si è aggiudicato la vittoria, davanti a Moretti e Salvadori.  Spettacolare anche il Trofeo Honda con Zaccone, Emili e Kevin Chili sul podio della Honda CBR 600RR. Nel trofeo Honda NSF che corre insieme alla Moto3 doppio trionfo per Pontone, primo in entrambe le gare. Dietro di lui si è classificato Ciprietti, terzo Ferrone.  Il weekend d’apertura del Campionato è stata anche l’occasione per ricordare Claudio Porrozzi scomparso lo scorso 25 marzo. Figura chiave del motociclismo internazionale e Responsabile del Settore Velocità FMI dal 2000 al 2010, Porrozzi viene inserito nella Hall of Fame del CIV. Sulla griglia della Superbike un momento di commozione con il figlio Federico, presente insieme alla famiglia